Abbiamo ascoltato la tua idea, abbiamo lavorato insieme per renderla realizzabile e ora finalmente vediamo nascere il prototipo, la sua prima forma tangibile. L’accoglienza che gli riserviamo, però, non è certo dolce: fin da subito mettiamo i prototipi sotto stress, misuriamo le loro prestazioni e cerchiamo ogni possibile ottimizzazione.

Non ci arrendiamo fino a che non è tutto perfetto.

Costruire e assemblare moduli LED in soluzioni complesse necessita non solo di una progettazione accurata, ma anche della verifica puntuale di quattro parametri fondamentali per garantire prodotti efficienti, sicuri e durevoli. Dalla dissipazione termica alla compatibilità elettromagnetica, dalle prestazioni di illuminamento fino a un’accurata analisi spettrale, in Flytech curiamo tutti i parametri necessari per ottenere un prototipo perfettamente ottimizzato: solo così possiamo garantire la soluzione più prestante e al tempo stesso una previsione di costo in linea con le aspettative di progetto.

Controllo e misurazione della dissipazione termica.

Una delle prime verifiche che facciamo sui prototipi è la misurazione termica. Attraverso questa misurazione siamo in grado di capire le prestazioni del futuro prodotto in termini di dissipazione termica: un assemblaggio corretto dei moduli, infatti, ci permette di raggiungere livelli ottimali per quanto riguarda la dissipazione del calore che naturalmente si genera con il funzionamento dei LED. Perché è importante? Perché solo in questo modo è possibile avere una corretta emissione spettrale. Inoltre, attraverso l’ottimizzazione di questo parametro, è possibile fare sì che i moduli abbiano una vita media maggiore e una migliore efficienza.

Verifica della compatibilità elettromagnetica.

La compatibilità elettromagnetica, spesso abbreviata con l’acronimo CEM, definisce il funzionamento corretto del prototipo per quanto riguarda le interferenze con altri campi elettromagnetici. Ciò significa che le nostre misurazioni sono in grado di stabilire quanto il prodotto progettato sia in grado di funzionare correttamente senza essere disturbato da eventuali variazioni elettromagnetiche dell’ambiente. Allo stesso modo, ci accertiamo che non sia esso stesso fonte di interferenze che possano modificare o ostacolare il funzionamento di altri apparecchi.

Misurazione dei parametri di illuminamento.

L’illuminamento è la quantità di luce (flusso luminoso) che ricade su una superficie circoscritta: misurare questo parametro è fondamentale per capire quanto il prototipo è in grado di illuminare, quindi quanta luce è in grado di dare a un ambiente. La misurazione avviene attraverso uno strumento, il luxmetro, che campiona il valore relativo a un punto della superficie illuminata: affinché i dati siano il più accurati possibile, effettuiamo questa misurazione su un alto numero di punti.

L’analisi spettrale e la temperatura di colore.

Illuminare in modo efficiente, sicuro e durevole per noi non è sufficiente: la luce è ciò che crea l’anima di un ambiente e deve essere prima di tutto gradevole. Per molti anni la luce prodotta attraverso LED è stata considerata fredda e asettica, perché generalmente la temperatura di colore della luce emessa è alta, quindi tendente ai toni dell’azzurro. Attraverso la misurazione e la successiva ottimizzazione dei componenti, però, siamo in grado di modificare i nostri prototipi in modo da ottenere una luce calda, accogliente, gradevole.

Attraverso un processo chiamato tunable white siamo in grado di miscelare diversi LED in modo da ottenere la tonalità di luce desiderata. Disponiamo anche di uno spettroradiometro, grazie al quale riusciamo a misurare con precisione le componenti della luce distribuite nello spettro.